Anni fa Steve Rogers stava indagando su una società criminale chiamata l'impero segreto, dietro la quale si celava in realtà un alto funzionario del governo (nota: erano storie scritte durante lo scandalo Watergate, il personaggio in questione non fu mai visto in faccia ma, dal suo monologo prima di suicidarsi, gli autori fecero intendere che si trattasse addirittura di Nixon!); scoperta la corruzione che si celava dietro, Steve rinunciò ad essere ancora Capitan America, incapace ormai di rappresentare quegli ideali di libertà e giustizia nei quali nessuno sembrava credere più.
Dopo l'incontro con l'arciere dorato (alias il suo amico Occhio di Falco travestito), che lo spronò a continuare la sua crociata contro il crimine, Steve indossò l'uniforme di Nomad, l'eroe senza patria. Nel frattempo diverse persone provarono a ricoprire il ruolo di Capitan America, il più motivato fra loro, un tale di nome Roscoe, tentò, con l'aiuto di Falcon, di combattere addirittura il Teschio Rosso; questi, una volta riconosciuto l'impostore, lo uccise brutalmente, lasciandone il cadavere appeso su di una ciminiera come monito per il vero Cap.
Fu allora che Steve Rogers capì che in quel momento di crisi ideologica Capitan America doveva essere più vivo che mai, un saldo simbolo di speranza da contrapporre alla mancanza di fede e di ideali che c'era in America in quel periodo, decidendo così di tornare a rivestirne i panni.
Ho usato una copia in resina di Nigthwing della collection DC. Poche le modifiche necessarie, realizzate con il milliput. Il mantello è fatto invece con il Super Sculpey FIRM
Bella la soluzione nera, rispetto alla più conosciuta e recente blu/azzurro, tocco di classe le sfumature :)
RispondiEliminaUn altro Steve Rogers da incorniciare.